QUIARTE. Oggi a Bari il vernissage della personale di Luca Potente “racconta Luca”, fino al 30 settembre
Luca è un artista totale, sperimenta supporti e mezzi sempre diversi per trarre il massimo dalla sua esperienza artistica, per esprimersi il più autenticamente possibile. Egli parte dall’osservazione del suo mondo quotidiano: la sua immagine nello specchio, il suo cane, gli affetti più vicini, e li arricchisce di significati cromatici e concettuali secondo la sua visione perennemente in mutamento. Il colore è protagonista, mai casuale, a tratti ricorda le produzioni post-impressioniste di Toulouse-Lautrec per la vivacità del segno e la scelta delle tavolozze. Nell’opera-omaggio a Vittorio Del Piano, “La cosa più bella al mondo è capire”, il protagonista tiene tra le dita una piccola mongolfiera che termina con quello che sembra un cristallo di ghiaccio. Pare quasi che il personaggio inviti l’osservatore a catturare la consapevolezza come si cattura una libellula: con delicatezza, ma con decisione. Perché il “capire” è questione di un attimo, può sfuggire come un fiocco di neve che si scioglie rapido, va colto “al volo”, come la Vita.
Sabrina Del Piano
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